Da qualche giorno “Il Portale dell’Automobilista” ha inserito tra i suoi servizi la possibilità di visualizzare il chilometraggio del veicolo registrato durante l’ultima revisione. Questa informazione si trova selezionando il servizio “Verifica Ultima Revisione” nella pagina dei “Servizi online” (sotto la guida al servizio).

A questo punto, basta inserire la targa del veicolo e sarà possibile verificare la data dell’ultima revisione e il chilometraggio del veicolo in quella data (sempre che il veicolo sia stato revisionato in un centro aggiornato MctcNet2 e che il Responsabile tecnico abbia inserito il valore corretto, cose di cui parleremo più avanti).

Il valore del chilometraggio è un dato il cui inserimento è diventato obbligatorio per i centri di revisione con l’avvio del protocollo MctcNet2, prima era un dato il cui inserimento era facoltativo. Visto che l’adeguamento all’MctcNet2 dei centri di revisione ha impiegato tutto il 2015, non è detto che in un veicolo revisionato nel gennaio 2015 sia disponibile il chilometraggio in virtù del fatto che non è detto che il centro sia già stato adeguato al protocollo MctcNet2. Sicuramente tutti i veicoli revisionati dal 01/01/2016 avranno inserito questo dato visto che il termine ultimo per adeguare i centri di revisione era appunto il 31/12/2015.

L’iniziativa punta a mettere in difficoltà i disonesti del mercato delle auto usate che abbassano il numero dei chilometri sulla strumentazione per aumentarne il prezzo.

Grazie a questo metodo sarà possibile avere un controllo ulteriore sul chilometraggio dell’auto ed evitare possibili truffe sia in fase di acquisto che nella manutenzione successiva.

Rimangono alcuni punti deboli però: se l’auto o la moto sono più recenti di quattro anni non si ha alcuna possibilità di conoscere il chilometraggio precedente; i dati, che provengono dal database della motorizzazione civile, non sempre vengono aggiornati correttamente dai centri revisione; inoltre il venditore potrebbe abbassare il numero dei chilometri prima della revisione stessa, aggirando il controllo.

Con questa iniziativa si induce comunque il centro di revisione ad approfondire meglio questo dato visto che potrebbe essere causa di azioni legali in caso di manomissione del valore corretto.